CryWilliams |
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| «Passing Afternoon»
Iron&Wine <b>Video: QuiTesto:There are times that walk from you like some passing afternoon Summer warmed the open window of her honeymoon And she chose a yard to burn but the ground remembers her Wooden spoons, her children stir her Bougainvillea blooms
There are things that drift away like our endless, numbered days Autumn blew the quilt right off the perfect bed she made And she's chosen to believe in the hymns her mother sings Sunday pulls its children from their piles of fallen leaves
There are sailing ships that pass all our bodies in the grass Springtime calls her children 'till she let's them go at last And she's chosen where to be, though she's lost her wedding ring Somewhere near her misplaced jar of Bougainvillea seeds
There are things we can't recall, blind as night that finds us all Winter tucks her children in, her fragile china dolls But my hands remember hers, rolling 'round the shaded ferns Naked arms, her secrets still like songs I'd never learned
There are names across the sea, only now I do believe Sometimes, with the windows closed, she'll sit and think of me But she'll mend his tattered clothes and they'll kiss as if they know A baby sleeps in all our bones, so scared to be alone
Traduzione:ci sono periodi che passano come fossero pomeriggi l'estate scaldò la finestra aperta della sua luna di miele e lei scelse un cortile da bruciare ma la terra si ricorda di lei cucchiai di legno, i suoi bambini agitano i fiori della buganvillea
ci sono cose che passano come i nostri infiniti giorni numerati l'autunno soffiò via la trapunta dal letto che aveva preparato e ha scelto di credere negl'inni che sua madre canta domenica allontana i bambini dalle pigne di foglie cadute
ci sono navi che oltrepassano i nostri corpi sull'erba la primavera chiama i suoi bambini finchè alla fine li lascia andare e ha scelto dove stare, anche se ha perso la sua fede nuziale in qualche luogo vicino al barattolo di semi di buganvillea
ci sono cose che non possiamo ricordare, cieche come la notte che ci sorprende l'inverno rimbocca le coperte ai suoi bambini, le sue fragili bambole di porcellana ma le mie mani ricordano le sue, rotolando intorno alle felci ombrose braccia nude, i suoi segreti amano ancora canzoni che non avrei mai imparato
ci sono nomi oltre il mare, a cui solo ora credo a volte con le finestre chiuse, lei si siede e pensa a me ma rimetterà a posto i suoi vestiti stracciati e si baceranno come se sapessero un bambino dorme nelle nostre ossa, spaventato di essere solo
Curiosità: Questa canzone è la colonna sonora del season finale della quarta stagione del Dr House, ovvero dell'episodio "Wilson's Heart"Commenti personali: Adoro questa canzone, la trovo molto malinconica e riesce sempre a farmi piangere. E' una delle classiche canzoni che ascolto quando piove, guardando fuori dalla finestra. Mi suscita ricordi di ogni tipo e più ricordo, più mi fa venir voglia di ricordare. Più che una canzone, trovo che sia una poesia scritta in musica.
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